La Fiera di Pushkar (09-15 Novembre 2024) – Rajasthan
Nel mese Indu’ di kartik (periodo di plenilunio in Novembre, dieci giorni dopo la festa di Diwali, l’inizio
dell’annuale fiera del bestiame, anima questa tranquilla citta’ e I suoi dintorni.
Compaiono Campeggi e tende per sistemare le migliaia di pellegrini, turisti e locali con mandrie di bestiame,Cavalli e cammelli che si radunano per partecipare allo spettacolare evento.
Pushkar e’ da sempre il principale mercato del bestiame della regione e vi partecipano gli allevatoriLocali per acquistare e vendere cammelli e bovini. Negli anni, il giro d’affari e’ enormemente aumentato tanto che, ora, la fiera di Pushkar e’ una delle maggiori fiere di bestiame dell’Asia e trasforma la placida cittadina in un caotico mercato.In periferia, nel vasto anfiteatro appositamente costruito, si svolgono gare di cammelli, cavalli e asini, incitati dalle forti grida degli spettatori. Per due settimane, a Pushkar I’atmosfera e’ festiva e chiassosa. Enormi ruote panoramiche e teatri all’aperto intrattengono il pubblico, che affolla le bancarelle di cibo e I negozi con la loro affascinante varieta’ di merci. Di sera, la folla si raduna attorno ai bivacchi ad ascoltare le ammalianti melodie delle ballate popolari. La fiera raggiunge l’apice la note del plenilunio ( purnima ) quando I pellegrini si immergono nel lago sacro.Al crepuscolo, durante la cerimonia di lampade di terracotta su barchette di foglie vengono accese e deposte sulla magica distesa del lago.
01° GG: Italia - Delhi
Partenza dall’Italia con il volo di Linea Intercontinentale. Pasti e Pernottamento abordo dell’aereo.
02° GG: Arrivo a Delhi
Arrivo a Delhi con il volo di linea Intercontinentale. Dopo le procedure delle formalità doganali e il ritiro dei bagagli, incontro con il nostro rappresentante locale e trasferimento in hotel. (Il check in sarà previsto come da regola internazionale dalle ore 12:00 ).
Dopo un riposino , incontro con la guida locale parlante italiano e inizio delle visite di
Delhi.
Le soste saranno previste ai principali luoghi di interesse: la
città vecchia (
Shahajahanabad), fatta costruire dal potente imperatore Mogul, Shah Jahan, tutta in arenaria rossa con quattordici porte di accesso. Affascinante e pittoresco dedalo di viuzze, è divisa in due parti dalla “
via dell’Argento”, un susseguirsi colorato e vivace di botteghe e bazaar dove’ si trova la
Jama Masjid Moschea del Venerdi , una delle più grandi moschee del mondo, edificata nel 1650, ha una struttura più severa rispetto agli edifici di uso civile voluti dall’imperatore. Prossima sosta a
Raj Ghat, luogo della cremazione di Mahatma Gandhi. Si prosegue per la visita del
Tempio Sikh,Bangla Saheb che si trova nella parte Nuova di Delhi.
Sucessivamente visita dei quartieri centrali dove si trovano i
Palazzi del Governo; la
Porta dell’India, arco eretto in memoria della prima guerra mondiale, il
Palazzo del Parlamento e lla fine la
Qutab Minar, una delle più alte torri in pietra dell’India, iniziata nel 1199 dal sultano Qutab ud-din e portata a termine dai suoi successori. E’ il primo monument Islamico costruito a Delhi. Al termine rientro in hotel e pernottamento.
03° GG: Delhi - Jodhpur - Osian - Pokaran - Jaisalmer
Trattamento di prima colazione e pernottamento.
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto e viaggio in aereo per
Jodhpur.
Assistenza all’arrivo e incontro con il nostro personale che vi presenterà il vostro autista e si partecon auto privato verso Jaisalmer, lungo il percorso sara’ prevista la prima sosta al
tempio Jainista di Osian, a circa 70 km da Jodhpur, è un importante centro di pellegrinaggio per la comunità Jain. Il
tempio Mahavira, costruito nel 783 d.C. dal re Pratihara Vatsa Raja, che ebbe una personalità molto influente, è un " tirtha " (centro di pellegrinaggio) molto importante per la religione Jainista. In città una volta si raggruppavano circa 18 santuari, tra oggi si ricorda quello di
Sachiya Mata e il tempio Jainista principale del Signore Mahavira. E’ un capolavoro di eleganza assoluta e possiede una splendida architettura.
Si continua con il viaggio e la seconda sosta sara’ a
Pokaran, una piccola cittadina nel cuore del deserto di Thar, una località remota sorta lungo l’antica via carovaniera verso la Persia. Situata a metà strada tra Jaisalmer e Jodhpur, Pokaran è conosciuta per il suo
Forte dell’epoca di cui ormai sono rimasti pochi ricordi. Eretto nel 14° secolo e conosciuto con il nome di Balagarh, il forte è stato per lungo tempo la residenza principale della casa regnante della dinastia locale e svetta nel panorama della città con il suo caratteristico colore rosso scuro. Si contraddistingue per un ampio utilizzo di pietra e sabbia compatta ed è di grandi dimensioni.
Terminate le visite e il viaggio si continua per
Jaisalmer,
la città dorata, attraversando la quasi totalità del deserto del Tar, ai confini con il Pakistan. Jaisalmer rappresenta, probabilmente, una delle mete più affascinante del viaggio. All’arrivo, sistemazione in hotel e pernottamento.
04° GG: Jaisalmer
Trattamento di prima colazione e pernottamento.
Mattinata dedicata alla visita di
Jaisalmer: con le soste ai stupendi
templi Jainisti finemente cesellati; alle
Haveli dei ricchi commercianti, squisitamente scolpite tra le quali le più importanti sono la Patwaon ki haveli , una delle più grandi ed elaborate di Jaisalmer e la Nathamalji ki kaveli . Questa haveli fu costruita da due fratelli, che fecero scolpire la propria parte indipendentemente l’uno dall’altro, con motivi totalmente differenti (nonostante questo l’intero edificio mostra una perfetta armonia).
Proseguimento per la visita di
Lodurva, l'antica capitale della dinastia di Bhatti, che è stata negli ultimi anni restaurata ed offre la possibilità di visitare splendidi templi.
Nel tardo pomeriggio, è prevista un’
escursione nel Deserto di Thar per ammirare le splendide dune di sabbia che si estendono all’orizzonte, da visitare al tramonto a dorso di cammello. Rientro in hotel per il pernottamento.
05° GG: Jaisalmer - Jodhpur (Circa 280 km, 5/6 ore di viaggio)
Trattamento di prima colazione e pernottamento.
Al mattino partenza per
Jodhpur. Sotto il dominio di un capo del clan rajput meglio noto come Rathore, la città si arricchì inizialmente grazie ai profitti delle vendite di oppio, legno di sandalo, datteri e rame. Il regno dei Rathore era un tempo noto come Marwar, ovvero “Terra dei Morti”. All’arrivo a Jodhpur sistemazione in hotel.
Nel pomeriggio è prevista la visita dell’imponente
Forte Meherangarh: provvisto di due ingressi, si erge su una collina dirupata di 125 m di altezza, e domina completamente la città e le sue mura. Il palazzo e il forte contengono ricche collezioni di palanchini, portantine da elefante, strumenti musicali, costumi, arredi e armi. La collezione di cannoni è una delle più interessanti dell’India, sono tuttora visibili i segni dei colpi di cannone sparati dagli invasori. Diversi cenotafi ricordano il sacrificio dei coraggiosi guerrieri Rajput. Ci sono inoltre le impronte delle mani delle “satis”, le donne che preferirono immolarsi in caso di sconfitta dei loro mariti, piuttosto che subire l’onta della cattività. Degni di nota sono la
Sala dell’incoronazione e il
trono, dove furono incoronati tutti i sovrani della città, ad eccezione del fondatore. All’interno del forte si trovano 36 finestre a grata, ognuna diversa dall’altra, pannelli preziosamente scolpiti e transenne forate di arenaria rossa.
Successivamente, visita di
Jaswant Thada, il luogo della cremazione dei reali di Jodhpur. Al termine delle visite, rientro in hotel e pernottamento.
06° GG: Jodhpur – Villaggi Bishnoi - Jodhpur
Trattamento di prima colazione e pernottamento.
Intera giornata dedicata alla visita del
villaggio Bishnoi. La comunità Bishnoi è famosa per svolgere un ruolo importante nella protezione dell'ambiente e per i suoi prodotti artigianali. Vedrete uno dei tanti stili di vita tradizionali del Rajasthan.
Al termine dell’escursione rientro in centro città per visita alle affollate botteghe del
Sadar Bazar, nei pressi della
Torre dell'Orologio, qui si vende il meglio dell'artigianato locale: pelletteria, stoffe e bracciali in vetro. Il Bazar stesso rappresenta perfettamente l'impianto urbanistico della città, ridisegnato nel tardo XIX secolo, miscuglio di princìpi architettonici moderni e tradizioni rajput.
Interessanti edifici rappresentativi di questo stile sono i vecchi edifici pubblici della città, come la
Stazione ferroviaria, la
Corte Suprema o il
vecchio ospedale. In serata rientro in hotel e pernottamento.
07° GG: Jodhpur - Monte Abu (Circa 280 km, 5/6 ore di viaggio)
Trattamento di prima colazione e pernottamento.
Dopo la prima colazione, il viaggio si prosegue verso
Monte Abu, tra i Monti Aravalli, la cittadina di Monte Abu è situata a un'altitudine di 1.219 m e gode di un clima piacevole e mite, che ne fa una rinomata località di soggiorno. All’arrivo, sistemazione in Hotel.
Pomeriggio dedicato per la visita dei
templi Jainisti Dilwara, infatti, pur essendo nato come luogo sacro della devozione shivaita, Monte Abu divenne verso l’XI secolo uno dei principali luoghi sacri del Jainismo.
Del massimo interesse sono i due santuari Dilwara, che ospitano le sculture più belle di tutto il patrimonio artistico indiano. Di questi due santuari il più antico fu costruito nel 1031 per volontà di un ricco mercante di nome Vimalash e fu poi restaurato nel XIV secolo. La navata ha 48 pilastri, e soffitti scolpiti con decorazioni ad altorilievo veramente spettacolari, con scene di incredibile complessità, finezza e dettaglio. L'altro tempio Dilwara fu fatto costruire da Tejahpala e Vastupala nel 1230, che lo dedicarono a Neminatha , il ventiduesimo Tirthankara (profeta Jainista, i Tirthankara sono 24 in tutto). Se la caratteristica di questi templi sono le decorazioni scultoree cesellate con grande precisione ed eleganza, le figure della divinità sono, paradossalmente, realizzate con estrema semplicità e senza sfarzo compositivo: tali immagini danno l'impressione di una grande immobilità e inespressività, che volutamente rappresentano l'immobilità del perfetto asceta, incontaminato dall'azione del mondo. In serata, rientro in hotel e pernottamento
08° GG: Monte Abu - Ranakpur - Udaipur (Circa 160 km, 4/5 ore di viaggio)
Trattamento di prima colazione e pernottamento.
Partenza con la macchina alla volta di
Udaipur con sosta durante il tragitto per la visita del complesso dei
templi di Ranakpur, immerso in una quieta e isolata valletta, a cui si accede attraversando ombreggiati boschi. I templi jainisti di Ranakpur furono costruiti sotto il regno liberale e dati in regalo al monaco Ranka Kumbha. Il complesso appartiene al periodo tardo (XV secolo), quando già l’età classica stava tramontando, e sono l’unico esempio di architettura ecclesiastica jainista. Tutti i templi sono racchiusi all’interno di una cinta muraria, all’interno della quale domina la scena il tempio principale dedicato a Rishabji.
Terminate le visite e il viaggio si prosegue per
Udaipur, l’ultima capitale del Mewar, preceduta da Ahar, Nagdae Chittor. La Dinastia Rajput dei Sisodia si proclama discendente di Rama, capostipite dei Rajput ”Solari”. Il clan dei Sisodia fu riconosciuto dagli altri 36 clan reali dei Rajput quale ramo principale e il sovrano assunse il titolo di Maharana. All’arrivo sistemazione in hotel e Pernottamento.
09° GG: Udaipur – Pushkar
Trattamento di prima colazione e pernottamento.
Al mattino inizio alle visite di
Udaipur, fondata nel 1568 dal Maharaja Udai Singh dopo l’ultimo sacco di Chittorgarh ad opera dell’imperatore Moghul Akbar, è rimasta una delle città più ricche di tesori e più romantica di tutta l’India.
Circondata da colline, si specchia in tre piccoli laghi di cui il più grande è il
Pichola. In particolare si vedrà il
City Palace, il palazzo reale di Udaipur, fedele allo stile romantico della città che viene chiamata anche “la Bianca” per il candore dei suoi palazzi che si riflettono nel lago, biancheggia nel sole del Rajasthan movimentato da balconi, logge e finestre a ogiva, mentre all’interno si accende di pitture murali e dei colori della pareti intarsiate di specchi e mosaici.Visita poi del
Saheliyon ki Bari, il giardino delle damigelle d’onore, un piccolo e leggiadro esempio di giardini rajasthani, e del
tempio di Jagdish, dedicato al dio Vishnu.Al termine delle visite,suggestivo
giro in barca sul lago Picchola. Pomeriggio partenza per Pushkar , pittoresca cittadina adagiata sul lago omonimo, sacro al Dio Brahama (il creatore del mondo), è un importantissimo centro di pellegrinaggio per i fedeli indù, soprattutto durante lo Shri Pishkar Haj in ottobre/novembre. Esso coincide con il plenilunio di Kartik durante il quale si tiene ogni anno la fiera del bestiame che attira un numero incredibile di visitatori da tutto il Paese. Sulle rive del lago, nel corso dei secoli, sorsero stupendi templi e santuari, tra cui, affermano alcuni, l’unico tempio in tutta l’India dedicato appunto a Brahama. I templi si dice siano ben 400, 52 sono le scalinate che scendono al lago e si immergono nelle sue acque: qui migliaia di pellegrini compiono abluzioni purificatorie.All’arriv sistemazione in hotel e pernottamento.
10° GG: Pushkar
Trattamento di Pensione completa e pernottamento in hotel.
La giornata dedicata ad assistersi La fiera del bestiame.
Pushkar, località tra le più antiche del Paese e interamente disposta attorno a un piccolo lago sacro. Si crede che il lago sia il prodotto miracoloso di un fiore di loto caduto dalle mani di
Brahma, il Dio Creatore, e che fu una goccia di
Amrit, il nettare degli dei, a rendere le sue acque ulteriormente sacre. I più devoti asseriscono che, in occasione del plenilunio del mese di Kartika, tutti i
330 milioni di déi indiani siano contemporaneamente presenti a Pushkar, perchè questa è infatti la sede di uno dei rarissimi templi dedicati in tutta l'India al dio creatore della
trimurti induista. Durante le giornata si assistono anche le varie altre attivita’ che si svolgono in ambito della fiera !!
11° GG: Pushkar - Jaipur (Circa 145 km, 3/4 ore di viaggio)
Trattamento di prima colazione e pernottamento.
Dopo la prima colazione in hotel, partenza con auto privato per
Jaipur, capitale del Rajastan e chiamata la
città rosa, per il colore dei suoi edifici costruiti in arenaria; proprio i palazzi storici furono dipinti di questo colore nel 1863, in occasione della visita del principe Alberto, consorte della regina Vittoria d’Inghilterra, perché in Rajastan il rosa è considerato di buon auspicio.
La pianta cittadina è un mirabile esempio di disposizione urbanistica, tema di studio fin dall’antichità nella cultura Indù. Le regole di progettazione erano dettate dai principi supremi dell’ordine universale, che dovevano riflettersi anche nella disposizione degli edifici, in modo da ricrearne la rappresentazione nel microcosmo di una città. La scelta dei materiali non sfuggiva ai dettami religiosi, infatti la pietra era riservata solo agli edifici sacri, mentre le abitazioni venivano costruite con materiali deteriorabili (legno e argilla soprattutto), poiché solo ciò che era dedicato agli dei doveva rimanere immortale. All’arrivo sistemazione nella camera riservata in hotel e pernottamento.
12° GG: Jaipur
Trattamento di prima colazione e pernottamento.
Mattinata dedicata all’escursione al
Forte di Amber, grandioso palazzo fortificato arroccato su un’altura (costruito a partire dal 1592), e dominante il
Lago Maota; in contrasto con il suo aspetto austero, quasi minaccioso, gli interni sono di straordinaria finezza ed eleganza. La salita al forte viene fatta
a dorso di elefante o con la Jeep, per giungere sulla terrazza bianca del palazzo, da cui inizia la visita.
Nel pomeriggio visita di
Jaipur, capitale del Rajastan e tra le città più affascinanti del nord dell’India. Una delle maggiori attrattive di Jaipur è il
Palazzo dei venti (Hava-Mahal), mirabile costruzione voluta dal potente maharaja Pratap Singh come monumento alla sua passione per le arti indù, islamiche ed occidentali: i lavori ebbero inizio nel 1799. La funzione del palazzo era quella di una gigantesca cortina, che permettesse alle donne dell’harem di assistere alla vita cittadina, attraverso un’ampia facciata traforata, senza essere viste. Il Maharaja volle così rendere un po’ indiana la tradizione, tipicamente musulmana, del Divan-i-Am : il cortile adibito alle udienze pubbliche dai sultani, dove le donne dell’harem erano nascoste da pareti a graticola.
Inoltre visita del
City Palace, attuale residenza del Maharaja di Jaipur: un enorme complesso di palazzi, al cui interno si trovano due musei e una vasta esposizione d’armi. Il punto di maggior interesse è il Pritam Niwas Chowk , un grande cortile, detto del Pavone, su cui si affacciano quattro porte a simboleggiare le quattro stagioni. Infine l’
osservatorio astronomico, voluto da Jai Singh II, il fondatore di Jaipur, che lo fece costruire tra il 1728 e il 1734, assecondando una passione di cui lasciò traccia in numerose città dell’India del nord. Rientro in hotel per il pernottamento.
13° GG: Jaipur - Bharatpur - Fatehpur Sikri - Agra (Circa 260 km, 5/6 ore di viaggio)
Trattamento di prima colazione e pernottamento.
Partenza per Agra con automezzo riservato. Durante il tragitto prima sosta sarà prevista a
Bharatpur, al
Parco Nazionale Keoladeo Ghana ,maggiormente noto come
Bharatpur Bird Sanctuary (Santuario degli Uccelli), la riserva ornitologica più abitata del paese. Il parco è per due terzi sotto l'acqua mentre la parte restante è coperta da foreste decidue e da vaste praterie.
Bharatpur è il vero e proprio regno della fauna ornitologica in India, dove si possono trovare non meno di 377 specie di uccelli. Con un po' di fortuna non sarà difficile avvistare dalle 50 alle 100 specie diverse in un giorno. Se decidete di venirci in inverno, preparatevi per un improvviso (anche se abbastanza improbabile) incontro con l'elusiva
gru siberiana che usa trascorrere qui l'inverno. Bharatpur è di fatto uno dei due unici rifugi invernali della gru siberiana. Gli altri uccelli giungono a ondate in questo parco nazionale.
Seconda sosta sarà prevista alla città abbandonata di
Fatehpur Sikri, costruita dall’imperatore Akbar nel 1569 in onore della nascita dl suo primo figlio maschio, e abbandonata per esaurimento delle risorse idriche. Il suo perfetto stato di conservazione e la sua architettura indo-islamica ne fanno un affascinante meta di visita. Al termine della visita continuazione del viaggio alla volta di
Agra. In serata arrive ad Agra e sistemazione in hotel e pernottamento.
14° GG : Agra - Delhi (Circa 210 km, 3/4 ore di viaggio)
Trattamento di prima colazione .
Al mattino inizio la visita all'incomparabile
Taj Mahal,
( chiuso il venerdì) una delle meraviglie della terra, dove riposa da 387 anni la grande sultana Mumtaz Mahall. Il Taj si erge in un parco funerario, murato come una cittadella.
Tempo permettendo, visita del Forte Rosso chiamato anche Agra Fort , il
Palazzo dei Gran Moghul. Il forte che si erge simile ad una montagna di rossa arenaria sulle rive del fiume sacro Yamuna. Splendide le porte ogivali, i triplici bastioni, le rampe grandiose, attraverso cui si accede ad un mondo bianco di muri, colonne e balaustre finemente lavorate ed intarsiate di mosaici d’agata e porfido.
Nel pomeriggio, partenza con auto privato per
Delhi. All’arrivo, trasferimento all’aeroporto e volo di rientro in Italia.
15° GG: Delhi - Italia
Partenza con il volo Intercontinentale.